Il 12 giugno ti accompagniamo a votare 🏳️‍⚧️

In occasione delle elezioni amministrative del prossimo 12 giugno2022 a Padova, abbiamo aderito all’iniziativa Io sono, io voto lanciata a livello nazionale da diverse associazioni LGBTQ+. Siamo a disposizione per accompagnare al seggio tutte le persone transgender, non-binary e gender non-conforming che ne fanaranno richiesta.

Logo della campagna Io sono io voto e sottotitolo "Seggi elettorali accessibili, inclusivi e rispettosi per tutte le identitĂ  trans"

Sappiamo come molte di queste, in occasione dell’appuntamento elettorale, preferiscano non andare a votare per evitare discriminazioni, micro-aggressioni o, nel migliore dei casi, situazioni di imbarazzo nel caso in cui i registri elettorali – e quindi le file al seggio – vengano divisi per sesso.

L’Italia è il paese europeo con i dati peggiori sulla violenza verso le persone transgender. Lo stress psicologico che si prova in queste situazioni è grande, e non sorprende che molte persone concludano che semplicemente non ne vale la pena, rinunciando al voto. L’iniziativa che portiamo a Padova rappresenta un aiuto concreto, pratico e anche morale, per restituire un diritto che nei fatti non viene assicurato.

L'eventualitĂ  di una discrepanza tra i tratti somatici / espressione di genere di una persona transgender con documenti anagrafici non rettificati porta ad un coming out pubblico e forzato.

Se questo può procurare disagio già nel confronto con chi scrutina, può drasticamente peggiorare nel caso in cui le file siano divise per sesso: il solo posizionarsi in una fila insieme a persone il cui genere socialmente percepito è diverso dal proprio equivale a un’esposizione che, oltre all’imbarazzo, comporta un rischio.

Per questo la presenza di una persona accompagnatrice può rappresentare un supporto non indifferente.

Fai mettere a verbale la tua richiesta

Chiunque voglia esprimere il proprio sostegno alla causa può far mettere a verbale, una volta al seggio, la propria denuncia sulla natura discriminatoria della suddivisione in file e registri per sesso, con la dichiarazione che segue:

Il/la/* sottoscritto/a/* [nome e cognome] desidera venga messo a verbale come la suddivisione in file, liste, registri per genere o per sesso sia discriminatoria e lesiva nei confronti delle persone trans, di genere fluido, non binarie, o di tutte le identitĂ  che non si riconoscono nella dicotomia uomo-donna e che non vengono pertanto considerate e rispettate nella propria autodeterminazione.

Le procedure di voto ai seggi elettorali con file, liste o registri suddivisi in “uomini e donne”, come previsto da art.5 del DPR n°223 del 20 marzo 1967, costringono persone transgender e non binarie a coming out forzati circa la propria privacy e la rivelazione di dati sensibili che possono esporle alla possibilità di divenire bersaglio di ostilità, discriminazioni, violenza in virtù della propria identità di genere.

Come fare richiesta

Chi vuole accompagnare può segnalare la sua disponibilità compilando il form su Io sono, Io voto.

Per chi desidera essere accompagnatə, invece, può scrivere una mail a info@iosonoiovoto.it oppure direttamente a dirittoalvoto.sat@gmail.it.

Qualche domanda?

Abbiamo fatto una diretta Instagram insieme a Christian Cristalli di Gruppo Trans, proprio per chiarire ogni dubbio.

Diretta Instagram sulla campagna

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